Pera di Tapay

Arca del Gusto
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La pera di Tapay è di piccole dimensioni, uno o due dita di altezza, ed è di forma appuntita. La buccia è di colore verde chiaro, puntinata di verde più scuro, la polpa è bianca e morbida, succosa. Il sapore è dolce all’inizio e acido nel finale. Queste pere si raccolgono con l’utilizzo di un attrezzo chiamata pallana (“raccoglitore” in lingua quechua), uno strumento che consiste in un lungo bastone di legno di chuchao o in una canna grossa, con un cestino all’estremità in cui si lasciano cadere le pere staccate dall’albero. Un tempo il cestino era di fibre vegetali mentre oggi è di metallo.

La coltivazione di pere di Tapay è legata alla festa di Maria Maddalena, patrona di Tapay, che si celebra il 22 luglio. Un tempo i contadini partecipavano alla messa poi alla processione e dopo lanciavano frutta alla folla. Addobbavano anche le strade con rami carichi di pere, mele e guaiava e la gente metteva in scena una specie di battaglia per accaparrarsi i rami migliori.

Non si conosce esattamente la quantità prodotta di pere di Tapay. Una porzione della produzione è destinata al consumo famigliare mentre una parte viene utilizzata per il baratto con altri generi alimentari non presenti nella regione di Tapay come patate, fave, mais. Il resto viene venduto. La principale minaccia per la sopravvivenza di questa pera è che gli alberi vengono sostituiti da coltivazioni di avocado più redditizi. Inoltre, nel 2013, la mosca della frutta ha attaccato gli alberi di pere, questo tuttavia è un motivo minore di pericolo rispetto alla concorrenza di altre pere più commerciali, di dimensioni maggiori.

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Territorio

NazionePerù
Regione

Arequipa

Altre informazioni

Categorie

Frutta fresca, secca e derivati