La razza plezzana – chiamata bovec in sloveno – è originaria dell’alta valle dell’Isonzo e deriva il suo nome dalla cittadina di Plezzo, attualmente situata in territorio sloveno. A livello internazionale è conosciuta come bovec. Le sue origini sono probabilmente da ricercarsi nelle razze alpine. Attualmente viene allevata nelle zone montane della provincia di Udine (Alta Valle dell’Isonzo, Alpi e Prealpi Giulie, Tarvisiano), in qualche zona della Slovenia e in Carinzia (Austria).La pecora Plezzana ha dimensioni ridotte (35-45 kg) e la testa è piccola e allungata. In genere è priva di corna, anche se possono essere presenti nei soggetti di sesso maschile. Possiede delle orecchie piccole portate esternamente. Il suo profilo è convesso o rettilineo; la parte alta della testa è in parte coperta di lana. Gli arti sono corti e sottili e privi di lana ed ha una coda di media lunghezza e abbastanza sottile. Il vello è grossolano a bioccoli aperti, fitti e conici; solitamente è di colore bianco ma sono frequenti (circa il 30%) soggetti con il manto marrone o nero e non è presente su addome, arti e piedi. E’ una razza a duplice attitudine ma principalmente utilizzata per la produzione di latte. Questo animale è adatto agli ambienti umidi e torbosi o ai pascoli alpini. Sono allevate prevalentemente in piccoli nuclei stanziali, con alpeggio nella stagione estiva. La razza attualmente non è ancora iscritta nel registro anagrafico delle popolazioni ovine autoctone nazionali. L’allevamento di questa razza è inserito nel contesto di recupero dell’attività zootecnica a fini turistici ed ambientali nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie.
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