Pane dell’immacolata

Arca del Gusto
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Pane dell’immacolata

Il pane dell’Immacolata- in dialetto u f’c’ latidd o anche tartanidd – è il tipico pane a ciambella di Matera. Ha un peso di circa mezzo chilo, nella forma più diffusa, con un diametro di circa 50 cm. Il colore esterno è giallo-marrone, mentre all’interno rimane per lo più bianco. È un pane salato abbastanza saporito grazie soprattutto al seme di finocchio, che determina anche il suo forte odore speziato. La consistenza è morbida e friabile.
È un prodotto legato alla data dell’otto dicembre, giorno in cui si festeggia l’Immacolata Concezione nella tradizione cattolica. Infatti si pensa che questo pane, diverso dal tipico pane di Matera di semola di grano duro, sia invece impastato con la farina bianca
proprio per celebrare il candore della Madonna. In quel periodo quindi, nel mese di dicembre, veniva utilizzato quotidianamente come sostitutivo del pane tradizionale. Era anche consumato da solo, dato il sapore intenso dei semi di finocchio (molto diffuso nel territorio della Murgia materana). Ovviamente, in quanto pane, era anche utilizzato per accompagnare altre pietanze.
La sua tipica forma a ciambella è legata alla cultura del mediterraneo in generale, con riferimenti anche al Medioriente, area in cui si conservava il pane appeso o inanellato in aste o bastoni. Ciò che caratterizza questo prodotto e lo lega indissolubilmente al territorio materano è però la presenza del seme di finocchio, tipico della zona e molto utilizzato per il suo forte profumo e il suo sapore deciso. Le tecniche di lavorazione sono quelle tipiche del pane. Viene poi data la forma circolare, bucata al centro, e applicati dei tagli sulla superficie per facilitare e migliorare la lievitazione. Dopo aver lasciato le forme a riposo e aver raggiunto la giusta lievitazione, viene infornato.
In passato, come oggi, la preparazione del pane dell’Immacolata, in sostituzione del pane tipico di Matera, sanciva l’inizio del mese di Natale. Oggi, per fortuna, questo rituale è stato mantenuto spostandosi però dalle case materane e dai forni comuni in cui avveniva esclusivamente la cottura, ai panifici. Nel mese di dicembre infatti il pane dell’Immacolata si trova facilmente in ogni angolo della città esclusivamente nella sua versione tradizionale, non esistendo invece una produzione industriale di questo prodotto.
Il suo valore comunitario è davvero immenso e per questo motivo è un prodotto che merita di essere difeso e tutelato.

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Territorio

NazioneItalia
Regione

Basilicata

Altre informazioni

Categorie

Pane e prodotti da forno

Segnalato da:Emanuele Bruno