La monicella è una varietà di oliva che si trova esclusivamente nella Valle Roveto, in Abruzzo dove, da secoli, il ciclo dell’olivo, dall’infiorescenza al frantoio, scandisce il tempo dell’economia e della vita degli abitanti.
Questa varietà caratterizza tutto il territorio locale, essendo presente sia con piante secolari di grossa mole, che in forma giovanile con nuovi impianti.
È una pianta molto vigorosa e rustica, adatta agli ambienti della collina pedemontana e che ben valorizza i terreni magri e poco profondi. Le sue fronde sono sinuose e il suo legno resistente. Si propaga per talea autoradicata, crescendo più lentamente in vivaio, e fruttifica abbondantemente e in modo abbastanza costante. La maturazione è medio-tardiva (intorno alla seconda e terza decade di novembre) ma, a differenza di altre varietà, ha una buona resistenza ai più comuni parassiti dell’olivo e al fungo cicloconio (occhio di pavone).
I suoi frutti sono particolarmente dolci e danno vita a un olio fine ed aromatico, caratterizzato da un elevato contenuto di sostanze fenoliche e antiossidanti. È caratterizzato da un colore dorato con particolari riflessi verdi; il sapore è mediamente fruttato e l’aroma leggero, con sfumature di mandorla fresca e note amare di carciofo. Talvolta è leggermente piccante, con un leggero retrogusto amaro.
Oggi la varietà è coltivata solo più da alcune piccole e medie aziende agricole locali: i produttori sono sempre meno numerosi e i giovani non sono interessati a questa varietà che, tra l’altro, è particolarmente difficile da raccogliere poiché dislocata sui pendii dove è quasi impossibile meccanizzare alcune fasi della raccolta e della lavorazione.
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