Old Man Saltbush

Arca del Gusto
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L’Atriplex nummularia, una varietà di atriplice detta localmente “old man saltbush” (cespuglio del sale degli anziani), è un arbusto legnoso a più fusti che cresce un po’ ovunque nei bassopiani aridi o semiaridi dell’Australia continentale. È una pianta sempreverde dallo sviluppo rapido che di norma non oltrepassa i tre metri di altezza e i quattro di larghezza. Le foglie, di colore grigio argentato, hanno la forma di un’ellissi tondeggiante e oscillano tra uno e tre centimetri di lunghezza. Il periodo di fioritura è variabile, ma cade tra i mesi di giugno e agosto. I semi maturano quasi subito. È una specie resistentissima, capace di sopravvivere alle alluvioni (anzi, è molto presente nelle pianure alluvionali). Sopporta bene anche la siccità, gli incendi, le gelate non troppo rigide e i suoli fortemente alcalini e salini. Anzi, il nome vernacolare della pianta deriva proprio dalla sua capacità di proliferare in ambienti salini e immagazzinare sostanze minerali nelle foglie.
Tutte queste proprietà, prese nel loro insieme, ne fanno una specie preziosa, sia in termini agricoli che sul piano ecologico. Non solo trova impiego nell’alimentazione umana (è fonte di vitamine, proteine e sali minerali) e viene utilizzata come foraggio nelle aree più fuori mano, ma è un ausilio prezioso nella lotta all’erosione e alla salinità dei suoli, oltre a prestarsi come barriera frangivento. Va inoltre osservato che è una delle prime specie a rigenerarsi dopo gli incendi, e come tale rappresenta un’importante fonte di cibo per gli animali selvatici e domestici nelle aree colpite dal fuoco. Il suo sistema di radici a più livelli, dallo sviluppo ampio e profondo, fa del “cespuglio del sale” uno strumento efficientissimo per estrarre acqua e sostanze nutritive dal terreno, perché l’atriplice riesce ad attingere a strati inaccessibili a molte altre piante. Grazie alle deiezioni degli erbivori quelle sostanze vengono quindi ad alimentare la superficie del terreno, rendendosi disponibili ad altre specie vegetali.
L’importanza ecologica e il potenziale commerciale e ambientale di questa specie sono ampiamente noti e ben studiati. In compenso, meno conosciuta è la rilevanza culturale del cespuglio del sale nella vita delle comunità indigene australiane.
Per millenni le popolazioni indigene hanno adibito la pianta agli utilizzi più svariati. I semi, piuttosto piccoli ma estremamente numerosi, vengono elaborati in vari modi. Tra le altre cose se ne ricava una farina per il damper, il pane rustico australiano. Le foglie, dal tipico gusto salato, si usano sia fresche che essiccate, come verdura o come erba per insaporire i piatti a base di carne o pesce, senza contare le applicazioni medicinali (per esempio nel trattamento di ferite o irritazioni cutanee). L’Atriplex nummularia, però, non è utile soltanto in cucina: l’arbusto fornisce ottima legna da ardere, apprezzata fin dalle epoche più antiche. I cacciatori sanno che la presenza di questa specie vegetale è sinonimo di preda, perché gli animali tendono a cercare riparo tra i cespugli.
Il cespuglio del sale cresce in abbondanza in tutto l’areale di riferimento, ma va sfruttato con la dovuta parsimonia onde garantire la sua disponibilità per gli usi umani e animali sull’arco di tutto l’anno.

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Segnalato da:Magdalena Toth