Miele di ape senza pungiglione dell’Amazzonia

Arca del Gusto
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Il miele di api senza pungiglione dell’Amazzonia è un miele prodotto ed utilizzato presso le comunità dell’entroterra peruviano, specialmente quelle insediate nella parte nord del paese tra i Dipartimenti di San Martin, Loreto e Junin.
Le api da cui si ottiene questo miele sono la Melipona eburnea, conosciuta in lingua quechua come ape “pacucho” (che significa ape bionda) e la Tetragonica angustula chiamata “ramichi” nella lingua dei nativi.
Queste due specie di api localmente sono conosciute come “abejas nativas” (api native), hanno in comune il fatto di essere senza pungiglione ed hanno una dimensione molto ridotta rispetto alle api comuni: ad esempio, l’ape ramichi (Tetragonica angustula) misura 4 millimetri.
Entrambe le specie condividono gli ambienti e le colonie, andando a formarle anche tra i tronchi cavi degli alberi presenti nella selva oppure a terra sulle pareti rocciose. Il nido viene costruito utilizzando un supporto di cera, fango, fibre vegetali ed è suddiviso in due zone distinte: una adibita alla produzione di miele e deposito di polline, l’altra per la crescita delle larve.
Ancora oggi tra le popolazioni locali si usa estrarre il miele direttamente dagli alveari individuati nella foresta oppure tagliando la porzione di tronco o di ramo sul quale si trova il nido; questo viene trasportato nei pressi delle abitazioni così da facilitare la raccolta e monitorare la produzione del miele. A causa della complessa struttura dell’alveare, spesso questo viene rotto nella parte superiore così da estrarre il miele che viene filtrato per eliminare delle eventuali impurità. La produzione di miele avviene durante tutto l’anno, in particolare nei mesi delle piogge tra luglio e settembre.
Il miele di api senza pungiglione dell’Amazzonia si caratterizza per una consistenza molto liquida, un colore molto chiaro e un odore floreale; il gusto è dolce ma può variare a seconda della stagione in cui viene prodotto e delle specie floreali o arboree in fioritura.
I nativi della zona di Chazuta e Tarapoto utilizzano questo miele per la preparazione di bevande a base di aguardiente che vengono utilizzate per molti scopi, da quello gastronomico alla medicina; inoltre il miele viene mischiato al polline per la cura di malattie di tipo respiratorio o problemi alla vista come il pterigio oppure la congiuntivite.
Per contrastare la mora di api, causata dall’introduzione delle “api africanizzate” ma anche dall’uso di pesticidi, negli ultimi anni sono stati realizzati dei progetti con l’obiettivo di promuovere dei metodi di apicoltura sostenibili in grado di rilanciare il ruolo importante delle api nell’impollinazione delle specie vegetali e contrastare la perdita di biodiversità.

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Territorio

NazionePerù
Regione

Loreto

Altre informazioni

Categorie

Insetti

Miele

Segnalato da:Dauro Mattia Zocchi