La mela di Bebè ha una forma leggermente appiattita ai poli ed è di colore giallo-bianco con sfumature rosso acceso, simile alla famiglia delle Calville. E’ tipica della Bassa Sabina, in particolare dei comuni di Montopoli di Sabina e Poggio Mirteto. La polpa è bianca, croccante, succosa e molto dolce e presenta un’elevata serbevolezza. Si raccoglie nella prima decade di ottobre, ma si trova per tutto il mese ai piedi degli alberi.
L’origine è americana. Questa mela fu portata in passato in Italia da abitante del luogo, Eugenio Aleandri, che la impiantò e diffuse tra i conoscenti a Poggio Mirteto. Il nome riprende “i Bebè”, ovvero la famiglia di Aleandri, detti così per via di un loro antenato che usava utilizzava l’intercalare "beh..beh".
Alcuni vecchi esemplari si trovano nei pressi di alcune case contadine, spesso abbandonati; sono in pochi a coltivarla in vasti appezzamenti anche perché la coltivazione del melo non è tipica della regione (famosa più che altro per l’olio di oliva). Le mele, come d’altronde gli altri fruttiferi, erano coltivati unicamente per l’autoconsumo delle famiglie contadine.
Solamente due produttori hanno fatto il lavoro di reinnesto nei frutteti produttivi. La varietà è stata iscritta nei registri regionali ed è considerata tra le cultivar a elevata erosione genetica.