Mastazzola di Riesi

Arca del Gusto
Torna all'archivio >
Mastazzola di Riesi

Con il termine mostacciòli o mostazzòli (con numerose varianti) si indicano dei dolci, diffusi nella tradizione di molte comunità dell’Italia mediterranea e della Sicilia. Il termine è molto antico e si fa derivare dal latino “mustaceum”, una focaccia dolce tra i cui ingredienti figurava il mosto d’uva, cotta sopra foglie di alloro.
Gli ingredienti e la consistenza dei mostaccioli variano parecchio non solo fra regione e regione, ma anche all’interno di una stessa regione, per cui nella stessa Sicilia con lo stesso nome si indicano dolci anche molto diversi tra loro. I "mastazzòla” di Riesi mostrano caratteristiche tali da renderli assolutamente unici: la forma e le ornamentazioni romboidali sono comuni ad altre varianti (dalla vicina Ragusa alla lontana Erice), e costituiscono probabilmente caratteri comuni al "prototipo" ancestrale. A differenziarli e a renderli unici è un particolare ingrediente: le carrube, sotto forma di sciroppo. Gli ingredienti includono inoltre, oltre alla farina di grano duro, cannella, fiori di garofano, zucchero, mandorle, scorze di arancia, ma anche (interessante per il richiamo al mustaceum romano) foglie di alloro.
Molti ingredienti sono tipici della cucina mediterranea, come alloro, arancia e mandorle, che sono anche colture tradizionali del territorio; ma si segnalano in particolare l’importanza delle carrube, ricche di proteine, vitamine e minerali e tradizionalmente usate in vario modo nella dieta mediterranea ma anche nella medicina popolare, e del carrubo, coltura tipica – e purtroppo in abbandono – del territorio collinare siciliano.

Il gusto particolare, legato alla carruba, rende i mastazzola lontani dai gusti "standard" dei dolci "globali" e ne ha sfavorito quindi produzione e consumo.
I dolci più simili a quelli riesini siano i mustazzoli del Ragusano, in cui al posto dello sciroppo di carrube troviamo il vino cotto. Una ipotesi potrebbe ricondurre l’origine dei mastazzola alla storia di Riesi, fondata nel 1647 e caratterizzata dalla presenza di importanti miniere di zolfo che fin dal XVIII secolo attirarono manodopera dalle zone limitrofe: lavoratori provenienti dalla provincia di Ragusa, arrivati a Riesi in un’epoca imprecisata, potrebbero aver portato con sé i loro dolci tipici, col tempo sostituendo il vino cotto con le carrube; oppure, come talvolta avviene nelle comunità di emigrati, potrebbero avere mantenuto inalterata l’originaria ricetta che nel Ragusano subiva invece modifiche ed evoluzioni diverse.

I mastazzola sono oggi preparati principalmente in casa in occasione della festività natalizie ma si trovano anche in alcune pasticcerie e panifici locali.

Torna all'archivio >

Territorio

NazioneItalia
Regione

Sicilia

Area di produzione:Riesi (provincia di Caltanissetta)

Altre informazioni

Categorie

Dolci