Il mais rosso di San Martino è una varietà tradizionale rara, di recente riportata alla purezza originaria grazie alla selezione realizzata da un’azienda agricola di Noventa di Piave, che ha poi condiviso il seme con altri 4-5 coltivatori locali.
Le pannocchie di mais rosso di San Martino sono lunghe, con chicchi grandi e oblunghi disposti su otto file. L’interno è perlaceo mentre la cuticola è rosso scuro con sfumature violacee. Dalla macinatura integrale di questo mais si ricava una farina di colore violaceo, che rende necessario ripulire bene le macine dopo la macinatura. Forse è questa la ragione del suo progressivo abbandono.
Dal punto di vista agronomico è una pianta a maturazione media (richiede intorno ai 120 giorni per arrivare a maturazione).
Anche se è stato riscoperto recentemente, il mais rosso di San Martino è già molto apprezzato dai consumatori e dai ristoranti del Veneto orientale. Si cucina nella tradizionale polenta, a cui dà un sapore gradevole e delicato, e in varie altre ricette.
Foto: © Massimo Marchini
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