Questo piccolo albero spinoso deciduo (Senegalia senegal, noto anche come Acacia senegal) è conosciuto con diversi nomi, tra cui gomma acacia, albero della gomma arabica, gomma del Sudan e gomma arabica del Sudan, ma anche come kher, khor, kumatiya o chapatiya in alcune parti dell’India.
Gli alberi di kumatiya producono baccelli, ognuno dei quali contiene una fila di tre semi lucidi e piatti, utilizzati nella cucina del Rajasthan. Questi semi sono uno dei cinque ingredienti del panchkuta, un cibo molto popolare durante lo Shitala Ashtami, il festival indù dedicato alla dea Shitala e celebrato una settimana dopo l’Holi.
Il panchkuta è un mix di verdure, un piatto tradizionale delle popolazioni Marwari, un gruppo etnico del Rajastan. Questo curry può essere preparato il giorno precedente con il kumatiya e alcuni altri elementi secchi: ker (una bacca selvatica piccante e pepata), sangri (baccelli lunghi dell’albero Prosopis cineraria), amchur (strisce di mango acerbo), gunda (bacche di Cordia myxa). Questo pasto può essere conservato per alcuni giorni e usato come cibo da viaggio. Il panchkuta si sposa bene con un pudi freddo, un paratha, o un chapathi.
I semi nutrienti non sono l’unica risorsa per cui l’albero è conosciuto. Il tronco e le foglie vengono utilizzate per estrarre la gomma arabica, usata come stabilizzatore alimentare. Non solo, anche nella stampa, nelle vernici, nella colla, nei cosmetici e nelle industrie tessili.
Gli abitanti del Rajastan che gustano quotidianamente il kumatiya potrebbero non essere a conoscenza dei suoi benefici per la salute, ma un recente studio dimostra che i semi hanno proprietà cardioprotettive. I semi sono molto proteici e ricchi di fosforo, zinco e selenio.
Gli alberi di kumatiya hanno un ruolo importante del sistema agroforestale tradizionale perché possono fissare l’azoto e migliorare la fertilità del suolo.
Il Senegalia senegal è un albero a rischio di estinzione: gli agricoltori tendono a tagliare gli alberi sulle loro terre nel tentativo di passare all’agricoltura convenzionale. Per assicurarsi che gli agricoltori continuino a coltivare il kumatiya, vengono distribuiti semi gratuiti alla popolazione locale.
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