Garambullo

Arca del Gusto
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Il garambullo è una pianta succulenta arborescente presente in una dozzina di stati del Messico centrale. Cresce in quota (2.300-2.700 metri sopra il livello del mare), si sviluppa in altezza dai due agli otto metri e presente spine di colore grigio. I cactus garambullo contribuiscono a tenere sotto controllo l’erosione del suolo e a filtrare l’acqua piovana. Sono estremamente adattabili a climi diversi e forniscono cibo e riparo alla fauna selvatica. Anche i fiori e i frutti di questa varietà di cactus portano il nome popolare di ‘garambullo’. I fiori misurano circa due o tre centimetri, e nella fase di antesi (piena fioritura) presentano un colore verde oliva con screziature violacee o di un verde ora più scuro, ora più chiaro. Il frutto del garambullo è piccolo e dolce, di colore rosso o viola, e può essere consumato direttamente o utilizzato per scopi medicinali. Esistono anche acque aromatizzate, liquori, marmellate, composte e gelati al gusto di garambullo. Dal frutto disidratato si possono ricavare pigmenti. Nelle comunità rurali anche la pianta, una volta secca, può essere utilizzata come legna da ardere o come foraggio per tutti i tipi di bestiame. I tronchi di cactus secchi sono cavi, e opportunamente modificati servono talvolta come porta lampadina o addirittura come rudimentali torce elettriche. Per ottenere sementi da ripiantare, il frutto deve essere lasciato a maturare fino al punto in cui si fende spontaneamente: basterà allora agitarlo per far fuoriuscire i semi. Conservati a temperatura ambiente, i semi restano utilizzabili per una decina di mesi. La pianta è presente in alcune aree più o meno estese comprese tra gli stati di Tamaulipas e San Luis Potosí, e si ritrova perfino a Querétaro, Guanajauto e in certe zone di Hidalgo. Sembra però che il consumo del garambullo come frutto stagionale sia più diffuso in questi ultimi stati, forse in virtù del retaggio tradizionale delle comunità indigene Otomi, originarie di quest’area. Le comunità Otomi di Villa del Progreso cucinano ancora diversi piatti di origine antichissima a base di garambullo. A rigore non si può parlare né di coltivazione su piccola scala né di un’evoluzione storica della produzione. Il frutto viene raccolto una volta all’anno, quasi sempre per uso strettamente personale. Perfino nei mercati tradizionali di Cruz o Escobedo, in Querétaro, è quasi impossibile trovarlo. I venditori ambulanti possono offrire al massimo uno o due chili di garambullo all’interno del loro assortimento di giornata.

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Territorio

NazioneMessico
Regione

San Luís Potosí

Tamaulipas

Altre informazioni

Categorie

Frutta fresca, secca e derivati