La formica chicatana, nome scientifico Atta mexicana, è la formica più conosciuta del Messico. Può costruire enormi colonie con strutture gerarchiche complesse ed estremamente funzionali che vivono in formicai di grandi dimensioni. Si tratta di insetti che escono dal formicaio durante la prima grande pioggia dell’anno e vengono così catturati solo in questo periodo. Si cucinano vivi, in padella, e vengono consumati senza condimenti oppure usati come base per preparare salse. Dopo la raccolta vengono passati in padella in modo che secchino e perdano le ali, poi si tritano, si aggiunge aglio, sale e peperoncino e poi si riduce il tutto in una salsa vellutata. Si tratta di insetti aggressivi che quando vengono catturati possono ferire con le piccole tenaglie poste nella parte anteriore del corpo. E’ difficile descriverne il sapore poiché non assomiglia a nessuno dei gusti conosciuti, ricorda qualcosa di bruciato, aspro, salato, terroso. Le formiche chicatanas sono gli insetti più strettamente legati alla storia e al folclore millenario della regione di Oaxaca e sono diverse da tutte le altre formiche. L’area storica di produzione sono le regioni di Oaxaca, Guerrero e Chiapas. Questo tipo di formiche rischia di scomparire perché gradualmente molti terreni agricoli sono stati occupati da costruzioni edilizie ed è quindi venuto a mancare il terreno fertile indispensabile per la vita degli insetti.
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