Fonio bianco

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Fonio blanc

Il fonio bianco (Digitaria exilis) del Burkina Faso è coltivato durante la stagione secca nelle aree dal clima tropicale, con temperature medie che vanno dai 25 ai 30 gradi. Considerata la più specie locale in Africa dell’Ovest, ha un ruolo fondamentale durante il “soudure”, il periodo tra la raccolta e l’inizio delle nuove coltivazioni, il momento più difficile per trovare risorse alimentare.

La pianta, infatti, annuale e alta anche fino a 80 cm, si adatta benissimo a suoli poveri e secchi, grazie al suo sistema di radici molto sviluppato. Quando è matura, lo stelo si sdraia a terra. A quel punto è raccolta, solitamente a mano: si tratta di un lavoro lungo e difficile perché si effettua con la falce e prevede che gli steli vengano subito raccolti in fasci per agevolarne il trasporto. Questi devono essere inoltre manipolati con grande cura perché i chicchi, molto piccoli, cadono facilmente. Dopo circa due settimane, gli steli sono secchi e possono essere battuti per separare i chicchi: uomini e donne usano bastoni rigidi per separare gli steli che vengono usati per nutrire gli animali. I chicchi invece vengono spulati e, prima di essere immagazzinati, pestati dalle donne per togliere le bucce.

In Burkina Faso, il fonio bianco è coltivato soprattutto dalla comunità Bobo nelle provincie di Houet e della Comoé. Esiste un vero e proprio procedimento per la coltivazione e la lavorazione di questa sorta di grano: sia la raccolta che la separazione dei chicchi dagli steli rappresentano infatti occasioni di festa dove tutta la comunità canta e si riunisce. La pianta è molto apprezzata anche dalla comunità Peul: una leggenda racconta che quando l’antenato Peul apparve teneva nella mano destra un bastone da pastore e nella mano sinistra un germoglio di fonio.

A causa della lunga e complessa lavorazione che richiede e della bassa produttività della pianta, oggi la coltivazione del fonio sta diminuendo progressivamente, tanto da diventare marginale in alcune zone.

Solitamente, si mangia accompagnato da foglie di fagioli ed è considerato un cereale raffinato. Esiste persino un proverbio che dice “Con il fonio la cuoca non si può mai vergognare”. Ha, infine, anche proprietà medicinali: il fonio, conservato per due anni dopo la raccolta e mescolato al burro, può curare alcuni problemi della pelle.

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Territorio

NazioneBurkina Faso
Regione

Sud Ouest

Area di produzione:Provincie di Houet e della Comoé

Altre informazioni

Categorie

Cereali e farine

Comunità indigena:Bobo
Segnalato da:Eugenie Naba