Fagiolo verde roga

Nella zona di Trebinje il fagiolo verde chiamato “roga”per la sua forma, che significa “corno”, è stato la base per l’alimentazione della popolazione locale.
Tradizionalmente veniva coltivato proprio nei pressi della città di Trebinje ma si è diffuso anche nelle zone limitrofe.
La coltivazione del fagiolo verde “roga” richiede una grande cura da parte degli agricoltori, soprattutto nella sistemazione delle piante. La pianta presenta una radice di medie dimensioni, che cresce a 30 centimetri nel sottosuolo e richiede soprattutto un’irrigazione costante. La pianta per crescere meglio preferisce un terreno ricco di sostanza organica e, grazie ad un supporto adeguato, può crescere per tre metri di altezza. La pianta presenta dei rami, simili a quelli della vite che si arrampicano per cui necessita di diversi sostegni. I sostegni, spesso dei pali di legno o tubi vengono fissati a terra e alla pianta in modo di creare una struttura che riesca a garantire ombra ed una buona ventilazione. Per equilibrare il peso, i contadini spesso legano al palo dei sacchetti pieni di altre verdure.
Il bacello del fagiolo verde roga raggiunge quasi I 20 centimetri di lunghezza e nel mezzo presenta un filo che tiene ben salde le diverse parti di fibra grezza che durante la cottura di separa. Si raccoglie manualmente nei mesi estivi.
E’ una varietà che ben si adatta a questa zona tipicamente carsica, molto calda ed umida. Si produce soprattutto per l’autoconsumo, ma è possibile trovare il fagiolo verde roga in vendita presso i mercati locali. Viene soprattutto consumato negli stufati di carne, nelle zuppe oppure in insalata.
Oggi sono rimasti pochi agricoltori a conservare i semi di questa varietà; negli anni è stata abbandonata dato che richiede molto lavoro manuale ed è considerata a bassa resa.