Fagiolo poljak

Arca del Gusto
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Fagiolo poljak

Grah poljak

In passato il fagiolo poljak (Lathyrus sativus) era molto popolare in Erzegovina, nella zona di Trebinje, e per secoli è stato un alimento di base per la popolazione locale, tanto da essere considerato la ‘carne dei poveri’. Tradizionalmente era coltivato nell’area di Popovo polje: la varietà si adatta bene a questa zona tipicamente carsica, inondata per quasi tutto l’anno, perché prevede un brevissimo ciclo vegetativo. Il fagiolo è una delle rare piante che non necessitano di irrigazione, ma è essenziale che il terreno sia preparato nel corso della primavera. Si raccoglie nel mese di agosto. È interessante sapere che questo fagiolo cresce vicino alle piante di mais in modo che i fusti del mais siano adoperati come puntello al posto dei pali comunemente utilizzati. I fagioli poljak hanno forma irregolare, sono simili a ciottoli schiacciati di circa un centimetro di diametro e ogni seme ha un colore differente. Ultimamente, sono state riconosciute le proprietà di questo fagiolo contro il colesterolo e gli alti livelli di zucchero nel sangue. I fagioli devono essere seccati, tostati e macinati. La polvere ottenuta viene usata per preparare una pozione simile al caffè che la gente di Trebinje offre per favorire la buona salute. Oggi solo pochi agricoltori producono ancora questa varietà. La produzione annuale è di circa 100-200 chili che di solito vengono consumati dalle famiglie locali o regalati ad amici e parenti. Il numero di coltivatori di questa pianta è così ridotto a causa della bassa redditività del fagiolo. Il poljak ha basse rese e richiede molto lavoro manuale poiché la raccolta non è meccanizzata. Inoltre può essere coltivato solo nelle regioni calde dell’Erzegovina dove il clima è mediterraneo e gli inverni sono miti.

Foto: Archivio Slow Food

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Territorio

NazioneBosnia Erzegovina
Regione

Republika Srpska

Area di produzione:Area di Petrovo e Popovo polje

Altre informazioni

Categorie

Legumi

Segnalato da:Djuro Vujovic e Zoran Vlahovic