Dolce di zafferano della Cornovaglia

Arca del Gusto
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Dolce di zafferano della Cornovaglia

Cornish saffron cake

Il dolce di zafferano della Cornovaglia ha forma oblunga, misura 20 centimetri di lunghezza, 14 di larghezza e 12 di altezza, pesa circa 500 grammi. Il dolce ha una crosta intensamente dorata e il suo interno, color giallo carico, è disseminato di pezzi di frutta secca. La sua consistenza è generalmente descritta come leggera, simile a quella del pane. Il sapore di solito è leggermente dolce, con una nota astringente di zafferano.Le ricette dell’impasto allo zafferano variano per la combinazione di spezie e l’uso di diversa frutta secca. Per far sì che lo zafferano sviluppi il suo colore, gusto e aroma, esso deve essere posto in infusione in acqua calda o alcool. Nel caso del dolce allo zafferano, si utilizza acqua a cui si aggiungono un po’ di farina, zucchero, latte in polvere, lievito e uova. Il composto viene poi lasciato riposare 30 minuti. Dopo la miscelazione e la fermentazione, l’impasto è suddiviso e lavorato per fargli assumere forme oblunghe o più simili a quella dei panini. Il pane allo zafferano (una denominazione alternativa del dolce allo zafferano) è infornato a 175° per 12 minuti (nel vaso dei panini) o per 30 minuti (nel caso delle forme più grandi). In passato, i filamenti di zafferano utilizzati per ottenere l’infusione di colore giallo non erano rimossi dall’acqua prima della miscelazione con gli altri ingredienti e cuocevano insieme all’impasto. In passato, l’aggiunta di uova non era usuale, anche se alcune ricette la prevedevano. A causa del suo prezzo elevato, fin dalle origini lo zafferano era spesso e deliberatamente sostituito con la curcuma, nonostante le elevate contravvenzioni che potevano essere comminate ai trasgressori. Oggi lo zafferano è comunemente sostituito con colorante giallo.Lo zafferano deriva dalla pianta Crotus sativus, originaria del vicino Oriente e coltivata fin dagli albori della civiltà. La pianta si è diffusa in India, grazie ai Persiani, e successivamente in Europa. Questa spezia era comunemente usata nella cucina britannica ed era particolarmente richiesta nel XVII secolo: il suo declino fu causato, nel XVIII secolo, dalla competizione con altre spezie e sostanze coloranti. Essa è sopravvissuta nella cucina britannica principalmente grazie all’uso per la preparazione dei pani dolci di Cornovaglia. Originariamente, il Venerdì Santo si consumavano panini allo zafferano accompagnati da panna coagulata. La produzione di zafferano nell’Inghilterra sudoccidentale aveva dimensioni limitate ma è proseguita su piccola scala fino ai giorni nostri. Lo zafferano ha dato prosperità alla Cornovaglia ed è curioso che una delle aree più povere e remote d’Inghilterra sia giunta ad avere il consumo più consistente e continuo di questa spezia preziosa. Oggi, un aspetto affascinante della vita in Cornovaglia è la vendita dello zafferano in farmacia, una consuetudine introdotta secoli orsono dai farmacisti, che consigliavano questa spezia per la cura delle malattie respiratorie. La torta allo zafferano della Cornovaglia è prodotta interamente a livello locale ed è venduta dai panifici commerciali più grandi ma anche dai forni più piccoli, tradizionali.

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Territorio

NazioneRegno Unito
Regione

England - Sud Ovest

Altre informazioni

Categorie

Pane e prodotti da forno

Segnalato da:Chef Dorian Janmaat, The Idle Rocks, Relais & Châteaux