La cipolla di Pignona prende il nome da una frazione del comune di Sesta Godano era molto diffusa in tutta la zona, l`Alta Val di Vara e sino agli orti della riviera (Golfo del Tigullio): sulla base delle testimonianze degli anziani della località la presenza della cipolla in zona è documentata fin dall’800. Attualmente è seminata solamente da alcuni piccoli e anziani produttori sia nella frazione di Pignona, sia in alcuni comuni limitrofi. Rinomata per la sua dolcezza, buona pezzatura e produttività, la cipolla di Pignona ha una forma schiacciata e può raggiungere quasi un chilo per ogni cipolla. Ha un sapore dolce e deve essere utilizzata durante la stagione estiva/inizio autunno, dopo inizia a fare i germogli. Il colore è biondo, si semina nel mese di ottobre/novembre e si raccoglie a fine primavera inizio estate. Il seme si recupera annualmente da alcune cipolle lasciate nel terreno e fatte andare in fiore. Viene usata normalmente a crudo in insalata e con pomodori, però è anche molto buona al forno e fritta tagliata a fette medie e passate in pastella.
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