La ciambella degli sposi (in dialetto ciammella) è un dolce tipico di Rocca di Papa, un paese montano dei Castelli Romani in provincia di Roma. La forma è tonda e di grandezza media (circa 12 cm di diametro, anche se oggi la dimensione delle ciambelle di uso quotidiano è diminuita), con la superficie spennellata con l’albume e cosparsa di granelli di zucchero. Il colore diventa dorato dopo la cottura. L’impasto è preparato con ingredienti semplici: farina, uova, zucchero, olio extra vergine di oliva, liquore all’anice e cherry, lievito, sale e buccia grattugiata di limone. La consistenza è croccante e friabile, profuma di uova, abbinate all’olio e ai liquori. Al gusto è tendenzialmente dolce, con una leggera nota salata molto persistente.
Oggi le ciambelle si consumano in diverse occasioni e in vari momenti della giornata. Spesso a colazione o a merenda, ma anche come dolce di fine pasto. Tuttavia, originariamente erano le protagoniste di rituali legati al matrimonio e rappresentavano un augurio di felicità agli sposi.
Questi dolci erano tradizionalmente portati agli amici e parenti degli sposi come dono per invitarli a partecipare alla festa. La loro distribuzione seguiva regole ben precise e variava a seconda del rapporto fra i destinatari e gli sposi. Agli amici e vicini di casa spettavano 6 ciambelle, 8 per gli invitati al matrimonio e i cugini, 12 ciambelle per gli zii e i nonni, 24 per la comare del battesimo. Queste erano avvolte in carta velina bianca e consegnate dai bambini della famiglia. La tradizione vuole che fossero le madri degli sposi a scegliere i forni e a comprare gli ingredienti.
Nel paese si trovavano diversi forni di comunità, riconoscibili per le fascine di legna da ardere accumulate fuori dalla porta di ingresso, dove si portavano a cuocere i prodotti già preparati in casa.
Anche i parenti e gli amici erano invitati a partecipare alla preparazione delle ciambelle, mentre gli sposi non potevano avvicinarsi.
Il lavoro della ciambellaia si è tramandato di madre in figlia per oltre duecento anni, fino alla scomparsa dell’ultima vera ciambellaia. Negli ultimi anni, l’usanza di regalare questo dolce per annunciare un matrimonio sembrava essersi persa, sostituita da quella meno impegnativa della classica bomboniera.
Oggi, però, molte famiglie stanno tornando a rivivere questo rito e alcuni forni del paese hanno ripreso la ricetta tradizionale e sfornano ciambelle quotidianamente. Inoltre, dal 2012 è stata istituita la festa della ciambella degli sposi, proprio per celebrare questa antica tradizione. L’evento è organizzato ogni anno a Rocca di Papa nel mese di settembre.
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