Il cavolo riccio, meglio noto come cole rizze, è una antica varietà pugliese, che viene coltivata nelle murge meridionali, in provincia di Bari. Nella località di Noci incontra le condizioni idonee per crescere, nonostante terreni poveri e clima caldo.
La pianta non supera il metro di altezza, le foglie si presentano incise e frastagliate, ricce o lisce, con cime piccole. La semina avviene ad agosto, mentre la raccolta cade tra novembre e febbraio.
I giovani getti, dal profumo intenso e deciso, rappresentano la parte edibile, che per lungo tempo ha accompagnato i pasti dei contadini di queste terre: fave e cole rizze era un piatto largamente diffuso fino agli anni ‘50, veniva consumato anche freddo, talvolta come merenda durante le faticose ore di lavoro nei campi. Altre ricette tipiche lo propongono cucinato in tempura con la senape, o di accompagnamento nella pasta con i tronchetti. La bassa resa ha portato a un lento declino nella coltivazione del cavolo riccio; ad oggi, vi è un solo produttore che ne conserva la memoria.
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Segnalato da: | Francesco Rinaldi |