Cavallo del Catria

Arca del Gusto
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Il cavallo del Catria deve il nome alla sua terra di origine, il massiccio del monte Catria sull’Appennino umbro-marchigiano: un’area naturale incontaminata che raggiunge gli oltre 1700 metri di altitudine, dove sono allevati liberi 280 capi di cavalli del Catria oltre a circa duecento capi di bovini marchigiani.

Questa razza equina è robusta, rustica, il temperamento è equilibrato, con un grado medio di nevrilità. L’altezza al garrese negli adulti è di 145-160 cm per i maschi e 140-155 cm per le femmine. Il mantello può essere baio, morello e sauro, anche se per i riproduttori maschi sono previsti solo il baio e il morello. La riproduzione è quasi completamente naturale e durante il periodo degli accoppiamenti si formano branchi di fattrici con uno stallone.

Questa razza è ideale per l’allevamento allo stato brado e per i pascoli dell’Appennino marchigiano, caratterizzati da scarse produzioni di foraggio. La rotazione al pascolo prevede la presenza dei cavalli ai piedi del monte Catria durante i mesi più freddi, mentre da giugno fino a metà ottobre gli animali salgono a quote più elevate per la tradizionale monticazione, ossia il pascolo in alpeggio.

I cavalli del Catria sono allevati a fini sportivi o per la loro carne, solitamente trasformata da un norcino del luogo in salumi, tra i quali anche la bresaola, oppure utilizzata per la preparazione di piatti tradizionali, come lo stracotto. In passato invece era impiegati anche il lavoro e il trasporto.

Come attestano alcuni documenti, le prime notizie sulla razza risalgono all’anno 1000, tratte da un testo dell’Eremo di Fonte Avellana, in cui si citavano i cavalli allevati per essere poi venduti alle varie signorie locali. La razza, però, ha una storia genetica relativamente recente, influenzata dall’impiego di stalloni prima di razza Maremmana e poi di Frances Montagnes. Fin dall’Ottocento, infatti, i frequenti contatti dei carbonai della montagna marchigiana con la Maremma grossetana favorirono l’introduzione di cavalli Maremmani, spesso incrociati con fattrici locali. I cavalli nati da queste contaminazioni erano utilizzati per lavori agricoli e boschivi in aree montane e questo incoraggiò la selezione di animali di taglia più ridotta rispetto ai Maremmani. Questa razza ha sempre affiancato l’uomo trasportando a soma ogni genere di materiale (carbone, legna, fieno, contenitori per il mosto, cereali); inoltre, le montagne tra i comuni di Frontone e Cantiano sono state frequentemente zone di reclutamento di equini da parte dell’Esercito Italiano. Nel secondo dopoguerra, tuttavia, la razza ha subito una forte riduzione numerica per l’avvento della meccanizzazione in agricoltura. A partire dagli anni Settanta del secolo scorso, ha iniziato a diffondersi l’incrocio con la razza francese Frances Mantagnes, di origine svizzera, che consentì di ottenere cavalli più armonici e ben adattabili al difficile ambiente dell’Appennino marchigiano. Successivamente, sono stati attuati due diversi programmi di selezione e miglioramento della razza grazie all’Azienda Speciale Consorziale del Catria, che nel 1974 creò la prima stazione di monta, ed alla collaborazione scientifica con l’Università di Camerino – Facoltà di Veterinaria. A partire dal 1998 sono stati utilizzati solamente stalloni autoctoni e oggi l’allevamento è condotto da circa una settantina di aziende e singoli allevatori distribuiti prevalentemente tra i comuni di Cantiano e Frontone, anche se molti capi si trovano in quasi in tutta Italia.

Occorre mantenere, e possibilmente accrescere, l’attuale consistenza numerica della razza, proseguendo nelle attività di tutela e valorizzazione. Attualmente, l’opera di selezione è orientata verso la produzione di animali adatti per il diporto, nell’ottica di favorire l’impiego di questi cavalli per il turismo equestre. Un ruolo strategico ricopre anche la valorizzazione della produzione di carne di qualità eccellente che mantenga le caratteristiche di frugalità e rusticità tipiche della razza.

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Territorio

NazioneItalia
Regione

Marche

Area di produzione:Massiccio del Monte Catria

Altre informazioni

Categorie

Razze animali e allevamento