Caffè stenophylla

Arca del Gusto
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Il caffè in Africa, come nel resto del mondo, è coltivato tra il Tropico del Cancro e quello del Capricorno, a un’altitudine che varia tra il livello del mare e i 2000 metri. Essendo una pianta da ombra, il suo habitat ideale è il sottobosco delle foreste tropicali. Quasi tutto il caffè che si consuma nel mondo appartiene a due specie, la Coffea arabica, e la Coffea canephora. Entrambe hanno la loro origine in Africa: la prima in Etiopia, la seconda in Uganda. Sulle colline della Sierra Leone, oltre alla robusta, crescono spontaneamente alberi di una specie rarissima (diversa dall’arabica e dalla robusta): la Coffea stenophylla, quasi scomparsa perché considerata poco commerciale: richiede infatti nove anni per giungere a maturità e fruttificare, due anni di più dell’arabica e cinque di più della robusta. La pianta è un albero densamente ramificato, sempreverde, alto fino a 6 metri. Presenta foglie opposte con margine seghettato e apice acuminato. L’infiorescenza si compone di piccoli fiori pentameri, stellati, di colore bianco e profumati. Il frutto è una drupa che a maturità diventa violaceo e all’interno porta due semi: i grani di caffè. Talvolta è possibile che uno dei due semi abortisca. In questo caso l’altro si sviluppa assumendo una forma arrotondata e prende il nome di ‘caracolito’. I semi contengono zuccheri, grassi e, naturalmente, caffeina. La C. stenophylla è una specie molto resistente alla siccità, con una naturale opposizione alla minatrice fogliare (Perileucoptera coffeella) che, al contrario, risulta molto temibile per altre specie di Coffea più diffuse. Non sopravvive a temperature inferiori a 1-2 °C, pertanto la sua diffusione al di fuori dell’area tropicale di origine è molto limitata. La Coffea stenophylla cresce sulle cime delle colline, nella foresta pluviale, a 200-700 m di altitudine. Il suo ciclo produttivo è principalmente legato alla distribuzione delle piogge. Durante la stagione secca la pianta ha una crescita lentissima e una vera e propria fase di dormienza delle gemme fiorali; con le prime piogge la pianta si reidrata, riprende la fase di crescita vegetativa e fiorisce. Dopo l’impollinazione, a opera del vento o di insetti (principalmente api selvatiche), avvenuta l’allegagione, la drupa si sviluppa molto lentamente per 6-8 settimane. Dopo questo periodo di dormienza i frutti crescono rapidamente in volume e peso e aumentano il loro contenuto in acqua fino all’85%. A circa 30-35 settimane dalla fioritura si completa la crescita dei frutti e inizia la fase di maturazione che ha una durata variabile. I frutti maturi, appena raccolti, sono essiccati al sole per 2-3 settimane e, in seguito, sottoposte alla rimozione meccanica dell’involucro essiccato (tegumento, polpa e tegumento del seme), oppure sono immerse in acqua e trattate meccanicamente per la rimozione dell’involucro; si procede quindi alla fermentazione, che dura diversi giorni, e all’essiccazione. La specie C. stenophilla non è conosciuta al momento al di fuori dalle zone di origine e, anche in Sierra Leone, non è trasformata e commercializzata separatamente rispetto alle altre specie e varietà.

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Territorio

NazioneSierra Leone
Regione

Eastern

Northern

Altre informazioni

Categorie

Caffè