Amaranto

Arca del Gusto
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Kiwicha, Quihuicha

L’amaranto (Amaranthus caudatus L.) è uno pseudocereale noto con il nome di quihicha o kiwicha nella lingua Quechua. Si tratta di una pianta annuale coltivata negli orti e nei piccoli appezzamenti delle Ande, fino a 3.600 metri sopra il livello del mare. È una pianta rustica, che può arrivare a 2,5 metri di altezza una volta matura. Resiste alla siccità (può crescere persino quando le precipitazioni annuali non superano i 200mm), al caldo e al freddo. Normalmente viene seminata in settembre e raccolta 4 – 6 mesi dopo (a volte fino a 10 mesi dopo). La raccolta è manuale e l’amaranto viene fatto essiccare al sole utilizzando unicamente attrezzi rudimentali.   Gli abitanti del posto utilizzano l’amaranto come grano integrale, tostato, bollito o trasformato in farina. Le foglie più giovani possono essere utilizzare come qualsiasi altro ortaggio a foglia. I chicchi possono essere usati per preparare diversi cibi e bevande. È possibile preparare un torrone di amaranto mescolando il grano con del miele, melassa o cioccolato, schiacciandolo all’interno di forme. Nella medicina popolare l’amaranto è impiegato per curare la diarrea persistente. Inoltre esistono diverse studi che analizzano le proprietà di questo grano nell’abbassamento del colesterolo.   L’amaranto cresce facilmente nella regione andina da più di 4000 anni. Rappresentava uno degli alimenti di base della popolazione indigena, insieme alle patate e al mais. Il suo utilizzo scomparve con l’arrivo dei colonizzatori che lo bandirono perché utilizzato nei riti pagani della popolazione Inca. Oggi è ancora coltivato nelle comunità rurali dell’Argentina nord-occidentale. Alcuni mercati regionali nel nord ovest e nella provincia di Salta commercializzano l’amaranto, tuttavia non è comunemente disponibile al di fuori di questa zona.   L’uso tradizionale dell’amaranto come alimento rischia di scomparire per via di alcuni cambiamenti nelle abitudini alimentari locali. Inoltre, un’agricoltura sempre più industrializzata ha portato a considerare questa pianta come un’infestante ed è perciò spesso sradicata per evitare che compera con colture introdotte come la soia, il frumento e il mais.  

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Territorio

NazioneArgentina
Regione

Catamarca

Salta

Altre informazioni

Categorie

Cereali e farine

Comunità indigena:Aymara, Quechua
Segnalato da:Aldana Gatti e Hugo Cetrangolo | Chef Pedro Bargero, Chila, Relais & Châteaux