Hypnea musciformis è una specie di alga che viene raccolta durante le operazioni di pesca nei cayos (isole coralline) dove i pescatori tradizionalmente si recano, soprattutto della regione dell’isola di Providencia. Queste alghe vengono estratte dal fondo della scogliera e quindi disposte al sole poiché si asciughino e acquisiscano una consistenza simile alla plastica. Le alghe possono essere conservate per mesi o addirittura anni, poiché nel processo di essiccazione il sale marino aderisce ad esse favorendo così un’ottima conservazione.
L’alga si mangia subito, appena raccolta dal fondale della scogliera oppure quando è essiccata. Normalmente con le alghe essiccate si prepara un punch in questo modo: si lavano le alghe in acqua fresca per reidratarle e poi si frullano insieme ingredienti diversi come uova crude, succo di frutta, talvolta si aggiunge anche noce moscata o cannella per aromatizzare e addolcire il sapore. Quando gli ingredienti sono ben amalgamanti il pocho viene servito. Questa bibita o frullato secondo le persone del luogo può sostituire una buona colazione grazie al suo alto contenuto proteico.
Queste alghe sono state da sempre consumate dai pescatori durante il periodo della pesca, in cui si trascorrevano intere giornate in mare aperto. Spesso accadeva che le scorte di cibo finissero e così i pescatori, conoscendo bene la scogliera, scendevano per raccogliere queste alghe in mare, le appoggiavano sulle pietre e una volta secche le mangiavano. Il sale marino di solito rimaneva sulle alghe durante il processo di essiccazione e per questo venivano lavate e idratate con acqua dolce prima di essere consumate. I pescatori hanno trovato in queste alghe un’ottima soluzione per far fronte all’appetito in mare aperto e per recuperare le energie. All’alga Hypnea musciformis vengono attribuiti alti valori nutrizionali elevati anche se non si dispone di informazioni specifiche a questo proposito. Oltre alle capacità energizzanti, i pescatori le attribuiscono anche degli effetti afrodisiaci.
Il motivo per cui questa alga rischia di scomparire è legato alle modifiche alla pesca tradizionale che si sta lentamente modificando e all’accesso ai fondali delle scogliere dove si trovano. I pescatori affermano infatti che ora è più difficile trovare le alghe nei luoghi in cui normalmente le raccoglievano e di doversi, per questo, postare ogni volta sempre più a nord. Coloro che desiderano consumare questa alga si rivolgono a pescatori della parte settentrionale delle isole, tra cui alcuni che provengono addirittura dalle Barbados o dalla Giamaica.
Torna all'archivio >donde tradicionalmente acuden los pescadores. Su consumo se da especialmente entre
los pescadores de la isla de providencia. Estas algas son extraídas del fondo del arrecife,
y puestas al sol para secarlas, adquiriendo una textura similar al plástico. Estas pueden
ser guardadas durante meses o incluso años dado que en el proceso de secado la sal
marina se adhiere a ellas y esto permite su conservación.
El seaweed se come directamente cuando es sacada del fondo del arrecife o cuando
esta seca se prepara normalmente en ponche, para hacerlo el alga se lava
cuidadosamente con agua fresca, lo cual también tienen un efecto rehidratante, luego
en con el uso de una licuadora se mezclan ingredientes como huevos crudos, jugo de
frutas y se agrega un poco de nuez moscada o canela para aromatizar y matizar el sabor,
esto se mezcla hasta que los ingredientes están bien integrados, se sirve y se toma, esta
bebida o ponche, en el decir de los lugareños, puede suplir un desayuno por su alto
contenido proteínico.
Estas algas eran consumidas usualmente durante las faenas de pesca por los pescadores
que debían pasar días enteros a mar abierto para esperar la captura de los peces, en
muchas ocasiones podían quedarse sin alimento y reconociendo el área donde podían
bajar en el mar a conseguirla, bajaban en su búsqueda, luego de extraerlas del mar las
ponían sobre las rocas a secar y una vez secas las comían. La sal marina suele quedar
adherida al alga con el proceso de secado por esto para consumirla se lava e hidrata con
agua dulce, los pescadores encontraban en estas algas una forma de afrontar el hambre
y recobrar energía, se le atribuyen altos valores nutricionales, pero no se encontró
información específica al respecto. A este producto los pescadores también suelen
atribuirle efectos afrodisiacos, adicionales a los energizantes.
Se suele recolectar en las zonas cercanas a los cayos del norte de la isla de providencia
donde hacen las faenas de pesca los pescadores artesanales de la isla.
El riesgo en el caso de este producto específico se encuentra en la transformación de las prácticas tradicionales de pesca y el acceso a los cayos donde era usual encontrarlas. Los pescadores también afirman que ya poco se encuentran en los lugares donde usualmente podían recogerlas y cada vez toca ir más hacia el norte para encontrarlas. Quienes aún quieren consumirlas suelen acudir a pescadores de la zona norte de las islas incluso de algunos que provienen de Barbados o Jamaica
