‘Akala è il nome hawaiano per indicare la Rubus hawaiensis e R. macraei, arbusti decidui della famiglia delle rose (Rosaceae) noti comunemente come lampone hawaiano o mora hawaiana. Nelle isole hawaiane di Kauai, Molokai, Oahu, Maui e Hawaii, la R. hawaiensis cresce in foreste mesiche (moderatamente umide) o umide, ad altitudini che vanno da 660 a 3.000 metri sul livello del mare. La meno comune R. macraei si trova solo a East Maui e sull’isola di Hawaii.
La pianta di ‘akala raggiunge un’altezza di 1-3 metri e ha foglie ruvide composte con tre foglioline. Ha piccole spine sulle parti superiori e sulla nuova crescita. I frutti arrivano a un diametro di 5 cm. Le bacche acidule e semi-dolci sono di diversi colori che vanno dal rosa al rosso, al viola, al giallo e al bianco e possono avere un sapore amaro o scialbo se raccolte quando non sono ancora mature. I fiori eduli sono di color rosa scuro e talvolta bianco e fioriscono da aprile a luglio.
Gli hawaiani consumano tradizionalmente le bacche e i fiori di ‘akala e usavano la corteccia per realizzare indumenti kapa (abiti di corteccia). Il kapa veniva colorato con il succo rosato dei frutti. La cenere di ‘akala è usata in medicina per curare il mal di stomaco e petto. Le bacche possono essere mangiate fresche, inoltre sono spesso usate nella preparazione di torte o conserve.
Sebbene sia documentata l’esistenza di alcune piantagioni commerciali di ‘akala negli anni ‘30, oggi è difficile trovare queste bacche sul mercato. La maggior parte è raccolta da piante selvatiche. A causa dell’impatto invasivo di molte specie di Rubus non originarie delle foreste delle Hawaii, si sta considerando l’uso di sistemi di controllo biologici, tema che ha generato un acceso dibattito. Questo tipo di interventi rischia infatti di danneggiare le piante endemiche hawaiane di R. hawaiensis e R. macraei, se sono geneticamente abbastanza simili alle specie invasive, portando così all’estinzione delle piante di ‘akala.
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