In Brasile vi sono tre specie di Euterpe Mart considerate importanti dal punto di vista economico: il juçara (E. edulis Mart), l’açaí-de-touceira (E. oleraceae Mart) e l’açaí solteiro, l’açaí solitario (E. precatoria Mart). La prima specie si trova nella foresta atlantica e nel Cerrado, le altre due nel bacino dell’Amazzonia. Benchè queste zone siano state sfruttate per anni proprio per la coltivazione della palma, attualmente il prodotto di maggior interesse è diventato il frutto, dal quale viene estratta la polpa, in particolare delle specie açaí dal fusto a cespo e dal fusto singolo.
La specie E. oleracea, comunemente conosciuta come açaí e acai-nut (açaí-noce), è una palma classificata come «multicaule» e si può trovare nelle piane alluvionali di molti fiumi nella zona orientale del Rio delle Amazzoni, negli stati di Amapá, Maranhão, Pará e Tocantins.
La specie E. precatoria, comunemente conosciuta come açaí-de-terra-firma, açaí-of-Amazons, açaí single-trunk, solitary açaí (açaí della terra ferma, açaí amazzonico, açaí dal fusto singolo, açaí solitario), a differenza della E. oleracea, è un albero di palma a fusto singolo e nasce spontaneamente sulla terraferma o nelle piane alluvionali di alcuni fiumi nella zona occidentale del Rio delle Amazzoni, negli stati di Acre, Amazonas, Rondônia e Roraima.
La specie più numerosa e più sfruttata commercialmente è l’açaí a cespo, a cui si deve circa il 98% dei frutti prodotti. Lo stato di Pará, in cui si trovano grandi concentrazioni di questa specie, è il primo produttore, e copre quasi il 90% della produzione nazionale. Le differenze ecologiche tra queste due specie, così come le proprietà fisico-chimiche del frutto sono sconosciute. L’ açaí singolo e l’açaí a cespo producono frutti in periodi alterni, e quindi il loro impiego potrebbe sopperire alla mancanza di frutti delle altre specie nella bassa stagione.
Si sa che l’açaí singolo è presente non solo in pianura, ma anche più in alto, cosa che potrebbe voler dire che è più idoneo a terreni meno umidi (come sostiene Aureny Maria Pereira Lunz, ingegnere agronomo e ricercatrice presso la Embrapa Acre, in un articolo per il Porta Dia de Campo www.diadecampo.com.br).
L’Euterpe precatoria Mart, o açaí solitario, è fondamentale per la sicurezza alimentare degli abitanti dell’Amazzonia, dal momento che il frutto e il succo estratto costituiscono alcuni tra i cibi consumati più regolarmente dalle comunità che vivono nelle foreste. Pertanto lo sviluppo di progetti per promuovere e controllare il consumo dei questi frutti darebbe certamente un contributo al patrimonio bio-culturale dell’Amazzonia. Tuttavia, perché le popolazioni spontanee di açaí solitario possano continuare a garantire la produzione di frutti, risorse e profitti, così come a contribuire alla vegetazione delle foreste e a produrre frutti per la fauna, è necessario che si facciano modifiche urgenti al sistema di raccolta. È chiaro che una raccolta indiscriminata e che distrugge le piante riduce le risorse che fungono da scorta, eliminandone così i vantaggi. Arrampicarsi sugli alberi in sicurezza in opposizione al “rovesciamento” come unico metodo di raccolta, è essenziale per prevenire la rottura dei fusti e assicurare un rifornimento stabile. Questo miglioramento nel sistema di gestione è particolarmente rilevante in un momento in cui il mercato mondiale dell’ açaí è in espansione. La presenza dei frutti di Euterpe precatoria Mart dell’Amazzonia nei mercati di massa richiede che il loro impiego sia accompagnato da iniziative di tutela.
L’açaí è ampiamente consumato nella parte brasiliana dell’Amazzonia, ma è anche di grande importanza nella dieta delle popolazioni costiere. L’açaí è considerato una vera e propria fonte di energia: per le sue proprietà antiossidanti, e per le qualità funzionali e nutrizionali (che possono dare grandi benefici alla salute), ha oltrepassato le frontiere dell’Amazzonia, diventando molto popolare nei centri urbani di altre aree del Brasile e anche all’estero.
Il largo consumo nelle città del paese e nei mercati esteri ha avuto effetti negativi sulle palme. In origine quest’area aveva una delle maggiori concentrazioni di Euterpe precatoria Mart, ma il disboscamento indiscriminato e illegale ha causato una significativa riduzione della popolazione originaria.